“Ammetto che ho vissuto” di Mariangela Celli: autoritratto di signora in rosa.

Articoli estratti dal suo seguitissimo blog, scorci di vita vissuta, narrazioni autobiografiche. Mariangela Celli, ci guida nel suo mondo raccontando, attraverso le pagine rosa del suo libro, aneddoti, esperienze ed emozioni di una vita vissuta a pieno, con amore, sensibilità ed intelligenza.

Articoli estratti dal suo seguitissimo blog, scorci di vita vissuta, narrazioni autobiografiche. Mariangela Celli, ci guida nel suo mondo raccontando, attraverso le pagine rosa del suo libro, aneddoti, esperienze ed emozioni di una vita vissuta a pieno, con amore, sensibilità ed intelligenza.

Alla domanda – cosa vorresti che emergesse di più dal tuo libro? Candidamente risponde – che sono una persona perbene. In effetti, centrare l’obiettivo non è un compito facile per nessun autore, men che meno per chi si cimenta nella sua opera prima. Mariangela Celli, professoressa e seguitissima lifestyle blogger, fondatrice di www.teachandchic.it, coglie perfettamente nel segno e non solo riesce a far emergere la sua ricca e poliedrica personalità ma, soprattutto, lo fa con grande eleganza, femminilità, acuta ironia ed autoironia. Una narrazione intelligente ma mai saccente, filosofica ma non retorica, scorrevole e mai scontata.

Ammetto che ho vissuto di Mariangela Celli – Edito da NeP Edizioni – Secondo Volume della collana “Stilmente” diretta da Daniela Di Francesco

Non è un frutto del caso, quindi, la scelta stilistica delle pagine rosa del suo libro, segno di una personalità forte e differente. Una diversità femminile che è il tratto distintivo che si percepisce in ogni riga del libro:


Noi che non siamo come le altre è il titolo di un libro di una grande scrittrice spagnola, sceneggiatrice e laureata in filosofia. […] Storie di quattro donne che Non Sono Come Le Altre. Purtroppo, sono donne “dolcemente complicate”, ma che poi, saranno donne risolute e risolte. Donne che hanno viaggiato dentro sé stesse, per poi diventare adulte, coscienti e consapevoli. […]  Ovvio che consiglio di leggerlo, a tutte le donne che non si sentono come le altre. Va da sé che non essere come le altre non vuole significare che si è migliori, anzi… Ho vissuto e mi sono molto applicata negli studi, però mi sono sentita sempre un po’ spettatrice del mondo. […] Io continuo a sentirmi un po’ diversa e non è una bella sensazione. Ma continuo a mettermi in discussione ogni benedetto giorno, e penso che questo sia una cosa positiva. Le Donne troppo sicure di sé, quelle che hanno una soluzione per tutto, non mi sono mai piaciute, non fanno proprio per me. Spesso preferisco dare loro l’idea di avere ragione. Tanto a me cosa cambia? Io ho da fare, devo ancora migliorarmi”.
 

Una Donna differente, dunque, non migliore. Ma consapevole, capace di mettersi in discussione e di continuare a coltivare l’antica passione per lo studio, in un costante anelito all’apprendimento ed alla conoscenza del mondo, della società, dell’altro e, non ultimo, di sé stessa.

Ammetto che ho vissuto non è solo un racconto di vita, dunque. Non solo una mera narrazione di episodi che si susseguono. È un appassionato ritratto autobiografico realizzato con uno stile denso di sapienti note di femminilità, fil rouge dell’intera lettura. Un percorso che sorprende ed emoziona, inducendo nel lettore sorrisi e riflessioni al contempo, in cui emerge l’essenza più intima di una Donna che ha vissuto, amato, viaggiato e studiato molto, che ha saputo vivere le proprie esperienze con grande consapevolezza, con intensità e profondità. “Una Donna che – come indicato nella prefazione dalla scrittrice Laura Mancini – non è solo una ‘professoressa’ che ha voluto mettersi in gioco superando il divario generazionale, è una scrittrice che ha trasferito sulla carta nuovi modelli di narrazione e storytelling, legati al digitale”.

Mariangela Celli

Il libro è un inno alla positività ed ai sentimenti: “sono sempre stata innamorata dell’amore” – scrive l’autrice, e l’amore è il comune denominatore di ogni parola del libro. Dai racconti della città natìa, ai profondi legami con la sorella Valdisa, con i genitori, fino ai colleghi, agli amici, all’amatissimo compagno ed i suoi adorati alunni. Ogni singolo aneddoto è il ritratto di un Donna che ha fatto tesoro di ogni esperienza, incluse quelle negative, quelle che producono “danni e cocci da rimettere insieme”.

Il lusso, i viaggi, la vita agiata non vengono mai vissuti dalla protagonista con egoismo ma, anzi con altruistica condivisione di esperienze ed insegnamenti e, soprattutto, senza ostentazione e presunzione: “più in alto vi mettete e più vi farete male quando cadrete” – scrive l’autrice, che non fa mistero di detestare ogni forma di arroganza e presunzione.

Mariangela Celli è semplicemente una persona perbene, una donna che ama amare e donare, soprattutto ai più fragili, capace di parlare lo stesso linguaggio dei suoi “ragazzi speciali” e conquistare il loro cuore.

Mariangela Celli è semplicemente una persona perbene, una donna che ama amare e donare, soprattutto ai più fragili, capace di parlare lo stesso linguaggio dei suoi “ragazzi speciali” e conquistare il loro cuore.

Una Donna che oggi vive un meritato successo costruito con lo studio, l’applicazione e la disciplina: “ero una donna che aveva realizzato tutti i propri sogni e aveva costruito un bel quadretto… ma, che dire? Sono sempre rimasta me stessa: una persona per bene.

Ph. Claudia Frijio Photographer

“Ammetto che ho vissuto” è acquistabile anche sul website di Nep Edizioni al seguente link.

Grande successo per Marina Di Guardo e il suo libro “La memoria dei corpi” all’Hotel Villa Cipressi di Varenna

La scrittrice conquista pubblico e stampa nel corso dell’evento organizzato da Ludovica Rocchi, Raffaella Nenna e Monica Gabetta Tosetti, presentato da Barbara Donarini.

Un autentico bagno di folla ha consacrato il successo di un evento tutto al femminile venerdì 12 aprile 2019 per la presentazione del libro “La Memoria dei Corpi” ultimo lavoro di Marina Di Guardo, l’avvincente thriller che stà scalando le classifiche dei best seller. Un pomeriggio dedicato alla cultura, magistralmente organizzato da donne di grande spessore culturale e dalla grande personalità, a partire dalla giornalista Barbara Donarini che ha condotto la coinvolgente presentazione del libro, proseguendo con la padrona di casa, titolare dell’Hotel Villa Cipressi, la meravigliosa location sul Lago di Como teatro dell’evento, Ludovica Rocchi, affiancata dalla Manager Raffaella Nenna e dalla poliedrica Monica Gabetta Tosetti, medico di chiara fama, titolare del prestigioso Atelier Tosettiautentico punto di riferimento per l’alta moda e le creazioni sposa a Como – nonché seguitissima fashion influencer che, ereditando una lunga tradizione familiare, ha vestito con grande gusto molte delle protagoniste dell’evento.

Da sx Ludovica Rocchi, Marina Di Guardo, Barbara Donarini – Ph. Paolo Specchioli

Da sx Marina Di Guardo, Monica Gabetta Tosetti, Davide De Marinis – Foto Fonte Facebook

Marina Di Guardo – Foto Fonte Facebook

Interessante le modalità con cui Marina Di Guardo ha impostato la presentazione di questo nuovo, sorprendente thriller, facendola precedere da un trailer in stile cinematografico che ne ha evidenziato il coinvolgente meccanismo ad orologeria, proiettando gli ospiti nelle nebbiose atmosfere noir del libro, un autentico tuffo nei luoghi oscuri che si annidano nella parte più nascosta di ognuno di noi. Un video capace di creare il giusto pathos e rendere ancora più avvincente e coinvolgente il successivo incontro con il pubblico al quale l’autrice si è prestata con grande generosità, confermando un rapporto decisamente caldo e affettuoso con i propri affezionati lettori.

Da sx Monica Gabetta Tosetti, Marina Di Guardo, Roberta Nardi – Foto Fonte Facebook

Dopo aver firmato numerose copie del libro, tra selfie ed interviste, la serata è proseguita con il delizioso cocktail proposto dagli chef dell’incantevole Struttura incastonata tra il rigoglioso verde dei suoi sontuosi giardini e i riflessi cristallini del lago. Brindisi e foto di rito sulle gradevoli note musicali di Laura Monteverdi e Luca Attanasio e alla presenza di moltissimi ospiti vip tra i quali, i due testimonial della linea maschile dello stilista Alessandro Tosetti, il cantante Davide De Marinis, fresco del successo di “Ora o mai più”, che ha deliziato gli ospiti con la sua nuova hit “Naturale” e con il suo evergreen “Troppo Bella” e l’attore Cristian Stelluti, che, tra un set cinematografico e un provino per le fiction della prossima stagione, non ha voluto perdere questo importante evento, la giornalista ed opinionista tv Silvana Gavosto, anche lei in abito Tosetti,  la soprano Olga Romanko ed il modello Gabriele Tosetti.

Monica Gabetta Tosetti – Cristian Stelluti – Foto Fonte Facebook

Monica Gabetta Tosetti – Davide De Marinis . Foto Fonte Facebook

Elegantissima in una sua creazione esclusiva e con un’immagine impeccabile curata dalla make up artist ed hair stylist Elisa Toaiari, Monica Gabetta Tosetti conferma il grande successo che continua a riscuotere presso un vastissimo pubblico, affermando, anche con questo evento, il ruolo di protagonista assoluta nel mondo social a lei tributato da oltre 115 mila affezionati followers che amano la sua eleganza e le grandi capacità professionali ed imprenditoriali di una donna straordinaria e davvero fuori dai canoni.

Monica Gabetta, Cristian Stelluti -Ph. Paolo Specchioli

Press Office

Max Press